mercoledì 9 marzo 2011

Fioretto quaresimale

Salve

i buoni propositi quaresimali mi portano a interrompere un lunghissimo silenzio che ha preoccupato qualcuno. In realtà vado soggetto a periodiche crisi di rigetto della tastiera; certo che stavolta ho battuto tutti i record.

Di cose - naturalmente - ne sono successe. La più importante è che a novembre è arrivato Paolo, il collega atteso (nella foto è quello a destra, per chi non conosce né lui né Sergio che l'ha accompagnato). Dopo il necessario rodaggio iniziamo ora a dividerci gli "spazi". Da parte mia mi sembra che la cosa funzioni, come era del resto nelle aspettative.



Altra notizia degna di nota è che la Diocesi di Firenze ha donato alla Paróquia Nossa Senhora da Piedade - Maçaranduba la casa parrocchiale. Non solo smettiamo di essere in affitto, ma abbiamo a disposizione due appartamenti, uno dei quali (quello dove attualmente viviamo) diventerà uno spartano ostello per eventuali visitatori ("Vènghino, siori, vènghino..."). Nel nuovo appartamento entreremo tra un paio di mesi, quando gli ex proprietari si trasferiranno definitivamente. Ovvi, ma non per questo meno sinceri, i ringraziamenti alla Diocesi.

Finalmente ci siamo decisi a rifare il pavimento della Matriz (chiesa parrocchiale), non tanto per un fatto di estetica (a me il precedente piaceva anche di più) quanto per compassione nei confronti delle donne che lo puliscono. Era faticosissimo e frustrante. Penso che invece alla gente piacerà: qui ancora nuovo è spesso sinonimo di migliore. È una nazione giovane e i giovani pensano così. Io invece sto invecchiando, ma va bene lo stesso. Abbiamo anche riconfigurato e allargato un po' il presbiterio: ora ci si rigira.



Mercoledì scorso mentre stavo per andare alla Messa ho sentito due spari. Sono uscito di casa e a 20 metri dalla porta ho visto un assebramento di gente e nel mezzo un giovane in una pozza di sangue, decisamente morto. Aveva tutta l'aria di un'esecuzione. Quando siamo rientrati pareva non fosse successo nulla: non c'era più nemmeno la pozza. Ci ho messo un po' per elaborare la cosa (ma forse mi esprimo più chiaramente se dico che per qualche giorno mi sono girati parecchio i coglioni). Meno male che Paolo era uscito prima e non ha assistito. Ancora forse è un po' presto.

Parlando ancora di Paolo, con la scusa di mostrarglielo dato che è nuovo, anche quest'anno mi sono fatto un po' di carnevale. Più come spettatore che come effettivo partecipante, ma tutto sommato preferisco così.

Sul fronte dell'asilo le cose vanno bene, a parte un grave scazzo nella direttoria mentre ero all'incontro dei missionari italiani di gennaio. La cosa sembra se non superata almeno accantonata. Quest'anno si lavorerà anche a questo. La parte positiva è di gran lunga maggiore e ci tengo a dedicarle un po' di spazio per rispetto ai tanti tra i miei pochi lettori che hanno voluto aiutarlo.

  • Abbiamo chiuso l'anno 2010 sostanzialmente in pari (rimandando il pagamento di un debito dell'acqua - ereditato - solo per avere una maggiore liquidità a inizio anno).
  • La spesa totale dell'anno passato è stata di R$ 106.678,76 (in questi giorni il cambio è risalito intorno ai 2,30 Euro dando un valore di circa € 46.382, ma in realtà il cambio dei mesi scorsi ci ha penalizzato). Più del 99% è venuto dall'estero (Agata Smeralda e denaro raccolto da me e dalle Volontarie della Carità italiane). In realtà la percentuale va un po' diminuita perché non sono state contabilizzate le donazioni in alimenti ricevute da istituzioni e progetti di qui. La tesoriera ci sta provando, ma comunque non è che si scenda poi più di tanto.
  • La buona amministrazione e la qualità del lavoro dell'anno passato ci hanno fatto entrare (per ora parzialmente) nel FUNDEB, un fondo statale di sostegno all'educazione. Quest'anno stiamo ricevendo R$ 75.985,49 che, sommati ai soldi che realisticamente pensiamo di poter "raccattare", ci hanno consentito di mettere in preventivo un costo per quest'anno intorno ai 180.000 Reais (per le spese correnti).
  • Questo ci consente di completare l'organico dell'asilo (15 dipendenti tutti a tempo pieno per 95 bambini), di pagare a tutti almeno un salario legale e i contributi (pratiche non così scontate nelle scuole comunitarie).
  • Se riusciamo a sensibilizzare anche realtà imprenditoriali di qui perché ci sostengano (è la scommessa dei prossimi anni) in un paio d'anni possiamo riuscire a stabilizzare il rapporto di lavoro con tutti. È una mia grande aspirazione.
  • Dal prossimo anno il progetto di accompagnamento extrascolare (sto iniziano a usare questo nuovo nome) probabilmente cambierà volto: si fonderà con l'asilo e avrà come priorità l'accompagnare i bambini che escono dall'asilo, senza comunque chiudersi ad altri inserimenti. A prendere bambini di famiglie svantaggiate, offrire loro quattro anni di ottima formazione e poi abbandonarli a se stessi, sembra di dir loro: "Ora torna nella strada dalla quale sei venuto e arrangiati!". Stringe il cuore: il mio di sicuro, ma anche quello di chi li ha accompagnati.
  • Se tutto va bene nel corso dell'anno apriremo un sito web dell'asilo dove poter accompagnare le attività in tempo quasi reale, visualizzare i rendiconti periodici e, perché no, fare donazioni dirette. Mi sono già messo a studiare le soluzioni possibili (naturalmente "open source", ci mancherebbe). Nota per "iniziati": Joomla! è una piattaforma che promette bene - mi sono già installato un server LAMP sul portatile per testarla - ma accetto volentieri consigli da chi è più competente di me.
Ringrazio tutti per la pazienza e mi scuso per le eventuali preoccupazioni causate dal lungo silenzio (anche nei messaggi personali, che ora devo recuperare).

Vi lascio con un paio di immagini allegre della festina di carnevale dell'asilo, che forse aiuta a capire il perché di tanta passione da parte mia. Un affettuoso abbraccio. Buona Quaresima. Qui l'anno pastorale comincia ora.





Fate i bravi. Luca

Condividi

Nessun commento:

Posta un commento